L’obiettivo finale è ottenere patatine fritte dalla doratura perfetta, ma tutto ha inizio con un tubero-seme di patate. Bisogna tornare un po’ indietro nel tempo per scoprire la vera origine di questa storia: il desiderio di creare la migliore varietà di patate. L’ottimizzazione delle patate richiede la collaborazione di molti professionisti per offrire ai clienti patatine fritte che i loro ospiti adoreranno.

Tempi che cambiano, patate che cambiano

Ora che i tempi stanno cambiando, dobbiamo guardare al futuro. Le nuove tendenze socio-culturali e di consumo permettono di prevedere la domanda futura di prodotti a base di patate, mentre i cambiamenti climatici e normativi hanno un forte impatto sul volubile mercato delle patate crude. “Per questo dobbiamo costantemente lavorare per creare patate migliori”, dice Lucy. “Bisogna sempre rivedere le proprie aspettative e tracciare la giusta rotta per il futuro. Soprattutto se si considera che possono volerci fino a dodici anni per ottenere una nuova varietà di patate!”

Assumersi rischi per crescere

Lo sviluppo di nuove varietà di patate non solo richiede tempo, ma è anche un’attività piena di rischi e incertezze. È un processo che inizia con dati, tendenze di mercato e analisi. In collaborazione con i coltivatori, Lamb Weston stabilisce quali caratteristiche deve avere una nuova varietà, dopodiché valuta attentamente se ha il potenziale per diventare una star del fritto. I test per la lavorazione commerciale iniziano con un “coltivatore di prova” selezionato. Nel corso di un programma di tre anni, vengono testate le prestazioni agronomiche e di lavorazione della nuova varietà e allo stesso tempo viene redatto un manuale su come coltivarla. Un pannello sensoriale esamina poi la nuova patata, testandone accuratamente il contenuto, l’aspetto e le prestazioni. “È un processo complesso”, ammette Lucy.

“Su quindici nuove specie, solo una o due vengono selezionate.”

Dipende tutto dalle patatine

Creare una vera e propria pepita d’oro fritta non è un compito da prendere alla leggera. Per Lamb Weston, l’importante è creare il tubero perfetto per le patatine. “Garantiamo una certa lunghezza minima per i nostri prodotti French Fry, il che rappresenta una grande sfida, poiché la lunghezza dipende dalle condizioni della stagione di crescita.” Poi c’è il peso sott’acqua che determina la croccantezza delle patatine, ma anche il colore è importante. Con ogni nuova varietà, non si sa mai bene come si presenterà il prodotto finale. “È molto importante che i nostri clienti possano servire piatti gustosi, quindi le patatine devono avere un aspetto appetitoso e una doratura intensa.” Le nuove varietà devono anche essere sostenibili, redditizie e a prova di futuro. Devono essere abbastanza resistenti alle malattie da garantire una buona resa, pur necessitando di ridotte quantità di acqua e di prodotti fitosanitari. Infine, ma non meno importante, le patate devono essere facili da coltivare, conservare e lavorare, per mantenere quanto più possibile la loro preziosa bontà.

L’obiettivo finale è quello di creare una varietà che esprima appieno le sue potenzialità e che soddisfi le richieste dei futuri consumatori. Una patata sana, ben colorata e saporita da cui ricavare patatine fritte deliziose e croccanti. Grazie a questo processo continuo, possiamo condividere i vantaggi con i partner di tutta la filiera: una patata sempre più sostenibile, un processo efficiente e una frittura che farà gola ai tuoi ospiti.

Bocconcini informativi

Patate sprecate o prodotti di scarto? No, grazie! A Lamb Weston utilizziamo il 99% delle patate. Ecco perché riutilizziamo le bucce di patate come mangime per il bestiame e l’amido come rivestimento naturale per mantenere le patatine fritte calde e croccanti.